riprendo da PEACE REPORTER 
e non riesco a commentare: non ci sono parole adatte
forse solo la poesia un giorno potrà riuscire a trovarle

Bahrein, poetessa stuprata e uccisa dai militari

20 aprile 2011.

Si tratta di Ayat al-Ghermezi,20 anni, che ha pronunciato le sue poesie contro il regime durante le proteste in piazza della Perla nella capitale.

Una poetessa del Bahrein nota per aver composto poemi contro il governo di Manama è stata uccisa dopo essere stata arrestata e violentata dalle forze governative. Si tratta di Ayat al-Ghermezi, 20 anni, che ha recitato le sue poesie contro il regime e il primo ministro del Bahrain Khalifah Ibn Salman al-Khalifah durante le proteste in piazza della Perla nella capitale, come riferisce il sito di notizie Farda. Già subito dopo la lettura, Ayat al-Ghermezi ha iniziato a ricevere insulti, lettere ed e-mail intimidatorie. Secondo quanto spiega la sua famiglia, una volta recatasi dalla polizia a riferire delle minacce ricevute, è stata insultata anche dai funzionari. Alla fine di marzo le forze di sicurezza hanno realizzato due blitz in casa sua, minacciando la sua famiglia affinché fornisse informazioni su Ayat, minacciando che, in caso di silenzio, avrebbero “distrutto la casa con le proprie mani, come ordinato da funzionari di alto grado”. Così la famiglia ha confessato dove fosse e di lei non si sono avute più notizie. Quando sono iniziate le sue ricerche, la polizia ha detto alla famiglia di non sapere dove si trovasse e ha tentato di far firmare ai parenti una lettera che confermava la sua scomparsa.

A metà aprile una telefonata anonima alla famiglia ha informato che Ayat era in coma in un ospedale militare. Al nosocomio i dottori hanno confermato che Ayat era entrata in coma dopo essere stata stuprata più volte. A nulla sono serviti gli sforzi dei medici per salvarle la vita e la poetessa è morta all’ospedale militare.
È da metà febbraio che migliaia di manifestanti anti-governo in Bahrein sono scesi per le strade chiedendo la fine della dinastia sunnita degli Al-Khalifa, che da oltre quarant’anni è al governo del Paese. Dal 13 marzo l’Arabia Saudita ha inviato propri militari nell’isola del Golfo Persico rispondendo alle richieste di Manama per sopprimere la rivolta popolare. Stando alle fonti locali, decine di persone sono state uccise e in centinaia sono state arrestate durante la repressione da parte del governo delle manifestazioni pacifiche.

3 commenti

  1. clelia pierangela pieri

    >già.
    c.

  2. >no, non ci sono parole.

  3. >AYAT AL GORMEZZI
    UCCISA A 20 ANNI!
    Tu avevi scelto!
    Non ci saranno
    Sferzate
    né di ferro né di fuoco
    né la morte.
    Chi è libero,
    è spregiudicato,
    se la libertà vive
    nella mente!
    Né torturatori
    stupratori e aguzzini,
    se la libertà è una scelta!
    Non ci sono limiti
    né al chiuso né all’ aperto.
    Tu avevi usato la poesia
    per gridarla al mondo,
    la forma più gentile.
    La libertà,
    tutto partorisce,
    ti chiedo perdono
    perché non ti ero
    accanto.
    Chi ti ha ammazzato ,
    la parola :LIBERTA’
    l’avrà scritta nella mente
    tu l’hai segnato
    col tuo sangue.
    Anna Maria Cherchi
    CA-11 Giugno2011
    Inedita . diritti L. 633/41