a Sarajevo

Oggi non riesco a non pensare a Jack, il mio caro amico che se n’è andato il giorno del compleanno di mio figlio Giordano Bruno, che per lui era proprio un nipotino.

Pubblico qui un ricordo della prima chitarrina che gli regalò (oggi Giordano è un vero musicista).

Qui sotto il ricordo di un compleanno con lui

e del primo compleanno senza di lui

Mando un pensiero dolce alla cara Aggie.

APPENDICE a “La Mosca Cocchiera”

 

 

un libro di Alberto Masala, Raùl Zurita, Marco Colonna alla Libreria Modo Infoshop, via Mascarella

MARTEDÌ 3 MAGGIO 2022 ALLE ORE 18:30

Lorenzo Mari ne parla con Alberto Masala e Marco Colonna (che interverrà anche con la musica). Collegamento Zoom da Santiago del Cile con Raúl Zurita.© Città/Ciudades (modo infoshop edizioni, 2022)

Il libro nasce dall’incontro tra i poeti Alberto Masala e Raùl Zurita, a cui si è aggiunta la partecipazione di Marco Colonna, con la composizione di un’opera ispirata alle loro poesie.
Ognuno ha composto sette quadri di città: oltre ai testi in italiano e spagnolo, il libro contiene la scrittura grafica delle partiture.
La poesia e la musica di questi autori si trovano davvero, e fuor di ogni retorica, a mappare luoghi diventati, o che sono da tempo immemore, invivibili. Li mappano, nella loro continua ribellione, per abitarli: sono tracce di un radicamento multiplo, ma che non rinnega, d’altra parte, il proprio nomadismo libertario di fondo. In questo paradosso, allora, abitare lo spazio della parola, del segno e del suono resta possibile perché alla base di queste manifestazioni artistiche non c’è una sterile rivendicazione identitaria, ma una molteplice esperienza di incontro.
(Dalla postfazione di Lorenzo Mari)
Marco Colonna, nato a Roma. Musicista, improvvisatore e interprete di vari strumenti ad ancia. Attivo fra la musica folk, jazz e la classica contemporanea è considerato uno dei musicisti più rappresentativi della sua generazione.
Lorenzo Mari, vive e lavora a Bologna. Traduce dallo spagnolo e dall’inglese. Ha curato l’edizione italiana di Zurita. Quattro poemi del poeta cileno Raul Zurita (Valigie Rosse, 2020), nella traduzione di Alberto Masala. Collabora con varie riviste online (Pulp libri, Fata Morgana web, Jacobin Italia).
Alberto Masala. Sardo, vive a Bologna. Poeta e scrittore plurilingue, traduttore. Pubblica in Italia, USA, Francia, Spagna, ed è in raccolte di molti altri Paesi dove ha agito nei principali luoghi della poesia e dell’arte.
Raúl Zurita Canessa. Cileno, fra i più importanti poeti contemporanei. Torturato durante la dittatura di Pinochet, la sua produzione è innovazione formale e strategia di resistenza. Candidato al Nobel, è Premio Nacional de Literatura, Premio José Lezama Lima, Premio Neruda, Premio Reina Sofía.

testi (in due lingue) di Alberto Masala e Raúl Zurita

partiture grafiche e composizione musicale di Marco Colonna

eseguita con Giulio Tosti e scaricabile dal libro con codice QR

postfazione di Lorenzo Mari

Edizione Libreria Modo Infoshop

 

Il progetto e tutte le traduzioni, spagnolo-italiano e italiano-spagnolo, sono di Alberto Masala

che 25 aprile!

comincia la notte del 24 con l’intervento di Fabiola Ledda (qui il link) che proietta il fiore del partigiano sul muro della caserma, riuscendo come sempre a far coincidere  meravigliosamente pensiero, gesto, arte.

Poi a Pratello R’esiste (qui il link) dove quest’anno di Covid il comitato sceglie di affiggere alle colonne della strada interventi, disegni, testi e un grande ricordo dedicato a Sante Notarnicola e a Lupo dei pennelli ribelli.Intervengo con questo stralcio dall’introduzione di Geometrie di Libertà

L’arte non può parlare di libertà
deve invece parlare di liberazione…

(…) rivestire l’Etica della sua capacità fondamentale: quella che consente all’uomo il poter dire no. La scelta, il libero arbitrio, la possibilità di selezionare fra le alternative, sono le costituenti dell’esistenza umana e della formazione della propria Etica, che, nell’idea che mi sono formato, non viene da un dogma assoluto e contiene in sé la coscienza di avere sempre possibilità di modificarsi, perfezionarsi nel percorso.
Non ha regole date. Quando le crea, può accettarle solo come regole di passaggio, temporanee stratificazioni che preparano allo stadio successivo di coscienza, dove si dissolveranno creando le basi dei comportamenti concreti.
La volontà che l’alimenta è consapevole nell’organizzare le proprie tensioni quanto è distante dall’ego nel testimoniarle. Ad essa ci si accosta per scelta di appartenenza.
Ed è solo così che procediamo: prendendo parte, restando partigiani, appartenendo.

Dopo arriva la bella intervista su Versante Ripido da parte di Virginia Farina

https://blog.versanteripido.it/2021/04/25/circles-di-virginia-farina-piangete-bambini-canti-e-pianti-di-liberazione-per-piccoli-e-grandi-occhi-dialogo-con-alberto-masala/?fbclid=IwAR2BkUghiA7krvB-rsBIvbFzbmZJSyG2oVR-sWUcT1BVXdiz_awzwA1F2G8

infine il mio dialogo con Anna Torre su Radio Onda d’urto

Il mondo nuovo puntata n.29 Artisti creatori di mondi Alberto Masala

nella foto col caro Marco Colonna

grazie Fabiola Ledda, Pratello R’esiste, Virginia Farina, Versante Ripido, Anna Torre, Radio Onda d’Urto… grazie a tutte le partigiane e i partigiani

grazie!
Buon 25 aprile!

una piccola intervista apparsa qui: https://www.facebook.com/watch/?v=2108356725919690

Di nuovo in Irlanda, e questa volta per un bel festival letterario: il Winter Warmer Festival 2018  invitato da Ó Bhéal, che in italiano si traduce “Orale”.

Sarà un esperimento insieme alla musicista irlandese Eileen Healy. Aspetto di incontrarla: ci conosceremo a Cork, in duo sul palco del @The Kino.

A Cork incontrerò, fra gli altri, Billy Ramsell, un bravo poeta che stimo e ho introdotto nella edizione italiana di “Il sogno d’inverno dell’architetto”.

Ci sarà anche un incontro con gli studenti di letteratura italiana della Cork University.

Poi, tornando indietro, farò una sosta a Dublino. E ho già un appuntamento per pranzare con  la grande Eiléan Ní Chuilleanáin che, a detta di tanti, è una dei più importanti poeti irlandesi viventi.

Eiléan Ní Chuilleanáin

Paola Cadeddu mi ha fatto una bella intervista sulla poesia per la rivista Insula europea – grazie

http://www.insulaeuropea.eu/2018/10/03/paola-cadeddu-intervista-alberto-masala/

La registrazione del saluto al mare in chiusura del festival isole che parlano 2018

musiche di Marco Colonna – voce e testo di Alberto Masala

grazie a chi ci ha invitati
grazie a chi ha lavorato per questo importante festival
grazie al bellissimo pubblico
grazie al grande mare

https://youtu.be/d9vyro2aK0Y

mi preparo a un bel Settembre tutto Sardo

– Subito a PalauIsole che Parlano. Un bel ritorno dopo tanti anni. E insieme a Marco Colonna per l’evento di chiusura del festival: il saluto al mare!
– Poi a Tempio, per la prima edizione di un nuovo evento, Bookolica, che già promette benissimo. Visiterò il carcere insieme alla cara Savina Dolores Massa. Poi sarò io stesso a presentarla nel festival. Farò anche una mia lettura. Lì incontrerò l’amico Domenico Brancale e, fra gli altri, anche Antonio Moresco.
– Segue il centro sociale Res Publica. Un luogo prezioso e necessario, a cui tengo molto, visto il mio legame col sociale. E con Alghero fin dalla nascita.
– Ancora a Cagliari, al festival Parole spalancate, di nuovo con Marco Colonna.
– e, per finire, ad Ales, sempre col grande Marco Colonna, nella Casa Natale di Antonio Gramsci in un progetto che dedichiamo a Gramsci e Pasolini.

qui sotto il CALENDARIO con i links per approfondire