GIOVEDI’ 8 FEBBRAIO

VAG61 – Officina dei media indipendenti
Via Paolo Fabbri 110 Bologna

Dalle ore 18:QUALE LIBERTA’ DI PENSIERO?

Martedì 11 Luglio 2006, 54 persone dell’Organizzazione sarda “A manca pro s’indipendentzia” furono svegliate all’alba, perquisite, inquisite e imputate per associazione sovversiva, nell’ambito di quella che venne denominata “operazione Arcadia”.
Per 10 di queste persone vi fu anche l’arresto ed il trasferimento nel carcere di Buoncammino. Dalla notte alla mattina queste persone vennero “messe al bando” e marchiate dalla Stato italiano come “terroristi”.
Decine di persone che da anni lottano a viso aperto nei luoghi di lavoro, nelle scuole, fra i disoccupati, per difendere la lingua e la cultura sarda, per lottare contro le basi che devastano la Sardegna, contro la guerra, accusate sulla base di intercettazioni telefoniche frammentarie e senza alcuna prova concreta.
Ad oggi 3 di queste persone sono ancora in carcere mentre le altre sono state colpite da misure cautelari di vario genere.

Questo caso è paradigmatico della progressiva limitazione della libertà di pensiero e di espressione in vigore in Italia, avvallata dal persistere di leggi speciali come la Reale-Cossiga e dall’introduzione del “pacchetto Pisanu” antiterrorismo.

Ore 18 discussione aperta con:

– Rappresentanti del “Comitato 11 Luglio – Contro la repressione”
– Alberto Masala (Poeta – Scrittore)
– Un rappresentante della “Campagna contro la legge 270 ed i reati associativi”

A seguire aperitivo sociale!

Ore 21 Cena popolare di finanziamento per il “Comitato 11 luglio – Contro la repressione”
A seguire letture e musica dal vivo!

VAG61 – Officina dei media indipendenti – via Paolo Fabbri 110 Bologna

Il Circolo Culturale ARCI La Paresse
e l’Associazione Culturale Tournesol

presentano

a che servono i poeti?

martedì 19 dicembre – ore 21.30
incontro con Serge Pey

mercoledì 20 dicembre – ore 21.30
incontro con Alberto Masala

Ingresso libero

Circolo Culturale ARCI La Paresse, via Avesella 5/a Bologna
Per informazioni, Associazione culturale Tournesol: 340.6160167

MAMUAN

il concerto di Grazia

Alberto Masala – Gavino Murgia – Paolo Angeli


Giovedì 7 dicembre 2006 – ore 21,30

Teatro di Palazzo Minerva
via Roma 2, Minerbio (Bologna)

NOTE SUL CONCERTO (di Serge Pey)

Alberto Masala è uno fra i maggiori testimoni della poesia contemporanea. Interprete critico della grande tradizione orale, lucido vociferatore che estende e rinnova nello spazio ritmico del senso le sue pronunce sovversive … in questo concerto mescola i suoi testi al fluido dei suoni di Gavino Murgia (sax, voce gutturale, elettronica), divoratore di musica, amplificatore di tenerezze sonore, barbaro trascinatore di respiri e voci primordiali … e all’imprevedibilità di Paolo Angeli (chitarra sarda preparata), un Frank Zappa resuscitato, geniale inventore di chitarre, osservatore di mondi del suono che attraversa in spazi mai descritti in precedenza.

L’unicità di questo trio di sardi – nativi che hanno ereditato le rotture della modernità più radicale – porta l’arte dell’improvvisazione ai livelli rigeneranti di un rituale originario. Qui l’arte riacquista la forza dell’amore e la potenza del senso, rinnovando la fisionomia della poesia e della ricerca musicale contemporanea.

rosaspinaunteatro
Info e prenotazioni telefoniche: 051 2965700 e 051 878510
Prenotazioni via mail: rosaspinaunteatro@libero.it Organizzazione: 348 9050346

grazie all’Associazione culturale Tournesolall’Assessorato Cultura e Pari opportunità della Provincia di Bologna al Circolo Sardegna di Bologna. Con il supporto della Provincia di Nuoro nell’ambito delle inziative per i 70 anni dalla morte e gli 80 dal Nobel di Grazia Deledda.

concerto per GoFAR

sosteniamo la ricerca contro l’atassia di Friedreich


serge pey – riccardo pittau – gavino murgia – paolo angelialberto masala

ecco le mie date di quest’estate in Sardegna (in aggiornamento)

agosto

– ven 4 – PORTO TORRES – in concerto con PAOLO ANGELI e RICCARDO PITTAU

– sab 5 – PORTO TORRES – con SERGE PEY

– mer 9 – MEANA SARDO – con SERGE PEY

– gio 10 – SINISCOLA – con SERGE PEY

– gio 31 – NUORO – casa di Grazia Deledda – ospite del concerto di GAVINO MURGIA insieme a Luciano Biondini (fisarmonica) e Jarrod Cagwin (batteria) Simonetta Soro (voce) e Giacomo Verde (video)

 

settembre

– sab 16 – SINISCOLA – con GAVINO MURGIA

– dal 21 al 24 – ASUNI – direzione artistica di Parole e Visioni intorno al viaggio

 

ottobre

– dom 1 – VILLACIDRO – concerto di chiusura del Premio Dessì con PAOLO ANGELI – RICCARDO PITTAU – GAVINO MURGIA


 

COMUNE DI PARMA

Assessorato alle Politiche Culturali e Turismo

PARMAPOESIA FESTIVAL 2
24 GIUGNO 2006

Ore 22,30
Teatro al parco
POETRY SLAM

In collaborazione con Teatro delle Briciole
A cura di Daniela Rossi
Master of ceremony
Lello Voce

Partecipano:
Silvia Cassioli, Francesco Forlani, Florinda Fusco, Rosaria Lo Russo, Alberto Masala, Luigi Nacci, Luciana Preden, Chistian Raimo, Simone Savogin, Sparajurij Lab.

Premio 300 €


IL BARRIO

Rassegna di Arte, Musica, Spettacoli
Parco di Villa Angeletti, Bologna
lun 19 giugno – alla Libreria Multiculturale, ore 20
Alberto Masala incontra Valerio Guizzardi


“Parlo dei detenuti….”

Immigrazione incarcerata, neoliberismo e carcerizzazione dell’esclusione sociale, sistema-carcere come regolatore del conflitto sociale in Italia e nell’occidente capitalistico.
“… e intanto scrivo sulle sbarre della gabbia
una speranza a scoppio ritardato…”

dopo l’incontro, lettura di Alberto Masala

la libreria è a cura di MODO INFOSHOP INTERNO/4
il Barrio – Rassegna di arte, musica e spettacoli

manifesto per il tavolo poetico del social forum di bologna
manifeste pour la table poétique du social forum de bologne
manifiesto por la mesa poética del social forum de boloña
manifest per la taula poètica del bologna social forum

italiano – français – castellano – català

 


per ascoltare

andate
da Paolo Angeli, cliccate “discography/the collaboration/Alberto Masala”
o anche qui con Terroritmo

pour écouter
allez
chez Paolo Angeli, cliquez “discography/the collaboration/Alberto Masala”
ou ici même avec Terroritmo

para escuchar
andar
en Paolo Angeli, clicar “discography/the collaboration/Alberto Masala”
o por aquì también con Terroritmo

to listen
go to
Paolo Angeli’s site click “discography/the collaboration/Alberto Masala”
or here too with Terroritmo

 

il maqam, parola araba, è una struttura musicale, ma anche un concetto: indica le prove, gli ostacoli, i passaggi iniziatici che il pellegrino incontra nel cammino verso la Mecca, ma, in un senso più esteso, quello in cui io stesso l’ho voluto usare, verso la purificazione, l’unità armonica dell’essere fisico e metafisico.
Non ho trovato una parola che fosse più sintetica ed espressiva

Questo testo si ispira – in maniera ideale – alla struttura improvvisativa del maqam. Basato su due ritmi alternati ed un ritmo finale risolutivo, incrocia delle domande in francese e delle risposte in sardo, ma può essere combinato anche con altre lingue.

qui la versione originale del testo in francese/sardo insieme alle traduzioni complete in sardo, catalano, italiano: testo maqam

e, da ascoltare, in francese /italiano con la mia voce e le musiche di Terroritmo – è disponibile anche il download

Sul Maqam come “contro/rappresentazione della modernità”, vedi invece un bell’articolo di Iain Chambers – di cui cito un passaggio:

“l’arte rappresenta il rifiuto incessante a porre una fine e dunque ad accettare lo stato presente delle cose; in ultima analisi, resta non inquadrabile, e dunque senza forma o dimora fissa. Nel suo rifiuto del suolo, della proprietà e delle convenzioni sociali, l’arte è sempre in divenire verso un altrove incerto. L’arte non trionfa sulle ragioni della modernità, piuttosto le attraversa, asserendo un altro spazio, nel complesso più ambiguo, in cui la domanda del desiderio di finalità è sospesa. In questo risiedono la sua autonomia e la sua politica”.

le Sarde de l’interieur est ma langue maternelle
mais souvent dans l’écriture j’en utilise des autres

des fois je les melange, ou, l’italien à part, j’écris directement en l’autre langue – même en français.

voici quatre textes

vous pouvez écouter le texte à Artaud, dans proveniamo da estremi