Jack Hirschman, uno dei più importanti poeti del mondo, autore di Arcanes, ha compiuto ottant’anni.

Siamo amici e compagni di strada da più di vent’anni, forse trenta, condividendo libri, letture e festivals in Italia, Germania, Bosnia, Iraq, USA, e non ricordo dove ancora… Jack mi sorprende sempre, e anche stavolta ci è riuscito: quando l’ho cercato per fargli gli auguri e dirgli quanto gli voglio bene, è stato lui a precedermi facendomi il regalo. Ecco qui sotto la mail che mi ha spedito per dirmi che negli USA è uscito ancora Taliban (con la sua traduzione e introduzione). Un piccolo libro, ma molto resistente: tra USA, Francia e Italia è ormai la quinta volta che viene stampato…

GRAZIE JACK. AUGURI, Abbracciebaci a te e Aggie!

“Bravo, caro Alberto—-Good words to me and good words on you, and here’s the third good: Taliban came out yesterday with Fabi’s photo BIG on the cover!!
Wait’ll you both see it.
25 copies are in the mail to you.
Complementi!
Abbracciebaci—Jack and from Aggie too”

Ecco qui la poesia che gli avevo dato, avvolta in una bandiera rossa, per i suoi settantacinque anni

 

HEARTHFIRE

Second Revolutionary Poets Brigade Anthology – vol. II

e dopo la prima raccolta (che si vede a questo link)
eccomi anche in questa seconda antologia negli USA

scarica qui “parlo dei detenuti” – un testo scritto nel 2004, ma ancora attuale…

Su Cuncordu Bolothanesu canta i miei testi al Festival Isola delle Storie 2013 (Gavoi – edizione del decennale)

nota:
per chi è interessato, ma non capisce il sardo, metto il pdf scaricabile con le traduzioni:
testi video 1 – testi video 2testi video 3

il video 2 parte soltanto dopo il minuto 6,30

AttraVersi

Confronti tra poesia, letteratura, identità
Ozieri 26/27 aprile 2013

Ex-Convento delle Clarisse

Venerdì 26 aprile
– ore 18.30
– Marcello Fois incontra i lettori

Sabato 27 aprile
– ore 10.00
– Alberto Masala incontra i ragazzi degli istituti superiori

– ore 16.30 – INTERVENTI:
– Antonio Canalis, segretario Premio Ozieri.
– Franca Masu, cantante (L’uso della lingua catalana come veicolo di espressione artistica)
– Alessandro Giammei e Marzia D’Amico, studiosi (La poesia sarda come poesia post-coloniale)

Alberto Masala dialoga con Marcello Fois, scrittore (Lo stato della letteratura in Sardegna), Tommaso Pomilio (Ottonieri), poeta, docente di letteratura a La Sapienza, Roma (La poesia oggi in Italia), Paolo Zedda, poeta improvvisatore, (La poesia improvvisata in rapporto con il contemporaneo).

– Alessandro Pintus, Associazione Culturale Abreschida, (L’utilizzo della lingua sarda nel rap)

conduce Giuseppina Deligia, Direttore Istituzione San Michele.

– h. 19.30 – Dr Drer e CRC Posse in concerto

http://www.teatridivita.it/cuoredigrecia/wp-content/uploads/2012/05/lettere-400x200.jpg
la rassegna estiva dei Teatri di Vita quest’anno ha il titolo: Cuore di Grecia

Lettere dal fronte interno

Fra le altre iniziative nel programma, una personalità della società civile greca scriverà una lettera ad un omologo italiano. Ogni sera, durante il festival, questo “omologo italiano” leggerà la lettera: il sindaco, l’architetto, il pensionato, l’economista, lo studente, il giornalista, il ricercatore, il poeta…

Io riceverò una lettera da Tsalapatis, poeta greco, e, il 26 luglio alle 21, la leggerò in pubblico e gli risponderò.

Cuore di Grecia, al Parco del Triumvirato di Bologna

e grazie a Loredana Lipperini ecco qui il testo completo della lettera

 

 

Avevamo trent’anni di tempo per scrivere di questa notizia: dal 1993 al 2023. Infatti è normale che un poeta nato nel 1923 campi fra i settanta ed i cento anni… e nessuno si aspetta che viva oltre. Chi ama la poesia – e di riflesso anche la persona – finge di non saperlo, o lo dimentica… ma prima o poi succede e si prova comunque una sorta di dolore. La soluzione è fingere che non sia mai successo, leggere le sue poesie, e continuare ad amarla, a ringraziarla, a pronunciare il suo nome. Per continuare a farla vivere con noi: Wislawa Szymborska.

 

esce per il Maestrale in libreria dai primi di febbraio

Alberto Masala
Geometrie di libertà terza scrittura

Grandi-Tascabili
€ 12.00 – 159 pagine

il libro contiene due nuovi dialoghi inediti con Alessandro Giammei e Marzia D’Amico (2012),  oltre a riproporre quelli con Antonio Barocci (2002) e Luca Panzavolta (1992). La prefazione è di Roberto Barbanti.
Immagine di copertina: Fabiola Ledda

 

«Dire che l’arte è morta non significa niente: l’arte muore nel momento in cui muore il bisogno di liberazione»

Ancora »

riprendo da PEACE REPORTER 
e non riesco a commentare: non ci sono parole adatte
forse solo la poesia un giorno potrà riuscire a trovarle

Bahrein, poetessa stuprata e uccisa dai militari

20 aprile 2011.

Si tratta di Ayat al-Ghermezi,20 anni, che ha pronunciato le sue poesie contro il regime durante le proteste in piazza della Perla nella capitale.

Una poetessa del Bahrein nota per aver composto poemi contro il governo di Manama è stata uccisa dopo essere stata arrestata e violentata dalle forze governative. Si tratta di Ayat al-Ghermezi, 20 anni, che ha recitato le sue poesie contro il regime e il primo ministro del Bahrain Khalifah Ibn Salman al-Khalifah durante le proteste in piazza della Perla nella capitale, come riferisce il sito di notizie Farda. Già subito dopo la lettura, Ayat al-Ghermezi ha iniziato a ricevere insulti, lettere ed e-mail intimidatorie. Secondo quanto spiega la sua famiglia, una volta recatasi dalla polizia a riferire delle minacce ricevute, è stata insultata anche dai funzionari. Alla fine di marzo le forze di sicurezza hanno realizzato due blitz in casa sua, minacciando la sua famiglia affinché fornisse informazioni su Ayat, minacciando che, in caso di silenzio, avrebbero “distrutto la casa con le proprie mani, come ordinato da funzionari di alto grado”. Così la famiglia ha confessato dove fosse e di lei non si sono avute più notizie. Quando sono iniziate le sue ricerche, la polizia ha detto alla famiglia di non sapere dove si trovasse e ha tentato di far firmare ai parenti una lettera che confermava la sua scomparsa.

A metà aprile una telefonata anonima alla famiglia ha informato che Ayat era in coma in un ospedale militare. Al nosocomio i dottori hanno confermato che Ayat era entrata in coma dopo essere stata stuprata più volte. A nulla sono serviti gli sforzi dei medici per salvarle la vita e la poetessa è morta all’ospedale militare.
È da metà febbraio che migliaia di manifestanti anti-governo in Bahrein sono scesi per le strade chiedendo la fine della dinastia sunnita degli Al-Khalifa, che da oltre quarant’anni è al governo del Paese. Dal 13 marzo l’Arabia Saudita ha inviato propri militari nell’isola del Golfo Persico rispondendo alle richieste di Manama per sopprimere la rivolta popolare. Stando alle fonti locali, decine di persone sono state uccise e in centinaia sono state arrestate durante la repressione da parte del governo delle manifestazioni pacifiche.