Direnişi ile dayanışma içinde sanat projesi Gezi Parkı
Progettu de arte pro solidaridade cun sa resistentzia de su Parcu Gezi
#ArtistsForResIstanbul è su Facebook
AttraVersi
Confronti tra poesia, letteratura, identità
Ozieri 26/27 aprile 2013
Ex-Convento delle Clarisse
Venerdì 26 aprile
– ore 18.30 – Marcello Fois incontra i lettori
Sabato 27 aprile
– ore 10.00 – Alberto Masala incontra i ragazzi degli istituti superiori
– ore 16.30 – INTERVENTI:
– Antonio Canalis, segretario Premio Ozieri.
– Franca Masu, cantante (L’uso della lingua catalana come veicolo di espressione artistica)
– Alessandro Giammei e Marzia D’Amico, studiosi (La poesia sarda come poesia post-coloniale)
Alberto Masala dialoga con Marcello Fois, scrittore (Lo stato della letteratura in Sardegna), Tommaso Pomilio (Ottonieri), poeta, docente di letteratura a La Sapienza, Roma (La poesia oggi in Italia), Paolo Zedda, poeta improvvisatore, (La poesia improvvisata in rapporto con il contemporaneo).
– Alessandro Pintus, Associazione Culturale Abreschida, (L’utilizzo della lingua sarda nel rap)
conduce Giuseppina Deligia, Direttore Istituzione San Michele.
– h. 19.30 – Dr Drer e CRC Posse in concerto
http://youtu.be/9c35MevcTLk
Carte da musica è un programma di Dimitri Papanikas
Dal 7 aprile ogni domenica alle 9 del mattino su Radio Rai Sardegna
regia di Stefano Fozzi
tecnici: Simone Casti e Damiano Marcialis
una produzione Rai Sardegna
carte da musica su Facebook
Musica cartacea o, piuttosto, letteratura sonora.
Questo è quello che vi regala Carte da Musica, il programma della domenica mattina.
Dimitri Papanikas ci racconta tredici libri, scritti da autori sardi, contestualizzandoli nel periodo storico e culturale in cui sono nati.
È possibile raccontare cent’anni di storia della letteratura sarda attraverso la musica? Dalla pubblicazione di Canne al vento sul settimanale L’Illustrazione italiana nel 1913 al viaggio musicale In Sardegna di Paolo Fresu in occasione dei suoi primi «50 anni suonati!», dall’anno di vita trascorso sull’altopiano di Asiago da Emilio Lussu tra il 1916 e il 1917 al «fronte orientale» durante la Campagna di Russia del 1942 di Francesco Masala. Dal «grand tour» di David H. Lawrence alle memorie argentine di Mariangela Sedda e quelle americane di Costantino Nivola. Dalla poesia di Peppino Mereu a quella di Alberto Masala, passando per alcune tra le pagine più emotive di Sergio Atzeni e Marcello Fois.
Un viaggio musicale in tredici puntate attraverso altrettante opere di alcuni tra gli autori più rappresentativi della storia della letteratura sarda, da ascoltare sulle suggestive armonie della canzone d’autore italiana, europea e americana, passando per Kurt Weill e Bertolt Brecht, Miles Davis e John Coltrane, Bob Dylan e i Pearl Jam, fino ad arrivare alla classica e alla lirica, da accompagnare alle grandi tradizioni internazionali di musica popolare del Novecento. Tra queste… blues e fado, rebetiko e bolero, son e samba, flamenco e tango.
Lo storico di origini sarde Dimitri Papanikas, ogni domenica mattina alle 9, ci guiderà lungo un inedito percorso di narrazione attraverso un secolo di storia musicale e letteraria per mostrarci le originali connessioni tra artisti, opere e tematiche universali, al di là di ogni confine geografico e temporale.
Programma delle puntate che sarà possibile ascoltare in podcast anche qui:
-
Sergio Atzeni, Passavamo sulla terra leggeri (1996)
-
Marcello Fois, Sempre caro (2009)
-
Francesco Masala, Quelli dalle labbra bianche (1962)
-
Mariangela Sedda, Oltremare (2004)
-
David Herbert Lawrence, Mare e Sardegna (1921)
-
Alberto Masala, Alfabeto di strade (e altre vite) (2009)
-
Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano (1935)
-
Peppino Mereu, Poesie complete (2004)
-
Costantino Nivola, Ho bussato alle porte di questa città meravigliosa (1993)
-
Antonio Gramsci, Odio gli indifferenti (2011)
-
Grazia Deledda, Canne al vento (1913)
-
Giuseppe Fiori, Uomini ex (1993)
-
Paolo Fresu, In Sardegna: un viaggio musicale (2012)
Dimitri Papanikas
Storico e critico musicale. Dal 2009 dirige e presenta il programma di storia Café del sur (Radio Nacional de España). Laureato in Scienze della Comunicazione all’Università di Bologna (2004) è dottore in Storia contemporanea presso la Universidad Autónoma de Madrid (2012). È stato autore e conduttore del programma Le Città invisibili (Radio Rai Sardegna, 2012) e tra gli autori del programma Futuro antiguo (Radio Nacional Argentina, 2007). Scrive di storia della musica latinoamericana su il manifesto. Dal 2011 è docente del Laboratorio di Radio per il Master of Communication Design LABS presso l’Istituto Europeo di Design di Madrid. È stato corrispondente dall’America Latina per diverse riviste italiane. Nel 2005 ha occupato l’incarico di addetto stampa presso Nuova Scena – Teatro Stabile di Bologna.
Ecco il link alla sua bella trasmissione sulla Radio 3 Nazionale Spagnola: “los domingos de 8 a 9 (1 hora menos en Canarias) en RNE3 Dimitri Papanikas nos acompaña con su selecciòn de tangos y memorias en su programa Café del Sur: memorias de tango“.
tutte le puntate di Café del Sur si possono riascoltare in podcast a questo link
sabato 10 novembre a mezzanotte – a BATTITI su RAI-Radio3 – viene trasmesso il concerto a Boghe’oghe prodotto per Santannarresi jazz 2012.
foto Salvatore Palita
La formazione:
– Alberto Masala (voce e testi)
– StranosElementos (voce rap e testi)
– Dj Dras (piatti)
– Riccardo Pittau (tromba)
Battiti www.battiti.rai.it
Sabato 10 settembre 2012 ore 24
Alberto Masala
GEOMETRIE DI LIBERTA’ – terza scrittura
Il Maestrale – Grandi_Tascabili € 12.00 – 159 pp.
Dialoghi con:
Alessandro Giammei e Marzia D’Amico (2012),
Antonio Barocci (2002), Luca Panzavolta (1992)
Prefazione di Roberto Barbanti
Immagine di copertina: Fabiola Ledda
Dire che l’arte è morta non significa niente: l’arte muore nel momento in cui muore il bisogno di liberazione
libreria Fahreneit 451 – Campo dè Fiori 44 – ROMA
Venerdì 9 novembre 2012 alle 18,30
Andrea Pomella dialoga con Alberto Masala
in vista dell’incontro, linko qui una bella recensione di Andrea Pomella sulla terza pagina de “il Fatto Quotidiano”
Alberto Masala – Sardo, vive a Bologna. Poeta e traduttore, agisce in contesto internazionale. Da anni sperimenta in concerto. Nella scrittura usa diverse lingue. Pubblica in Italia, USA, Francia. È in raccolte e antologie di 10 paesi del mondo. Ha tradotto Jack Kerouac, Judith Malina, Lawrence Ferlinghetti, Serge Pey, Peppinu Mereu. Ha diretto progetti d’arte in Europa (Berlino, Amsterdam, Salonicco, Bologna, Asuni). Nel suo percorso anche performance, teatro, cinema, radio.
Andrea Pomella – nato a Roma. Scrive su IlFattoQuotidiano.it e qualche volta sulle pagine culturali dell’Unione Sarda. Ha pubblicato monografie su Caravaggio e su Van Gogh, il romanzo breve Il soldato bianco (Aracne, 2008) e il saggio sulla povertà 10 modi per imparare a essere poveri ma felici (Laurana, 2012). Il prossimo libro uscirà all’inizio del 2013, si intitola La misura del danno (Fernandel), è un romanzo.
Dopo il successo dello scorso anno con l’opera Jazz Mercy, Mercy, Mercy… a continuum for Jaco Pastorius, ci vediamo anche nell’edizione del Santannarresi Jazz festival 2012 con A boghe’oghe, un’altra produzione originale, fra rap e poesia.
Alberto Masala questa volta insieme a StranoS ElementoS (rap) Riccardo Pittau (tromba) Sandro Rocchigiani (Dj Dras)
A boghe’oghe (di voce in voce) indica la tecnica con cui i cantadores di Sardegna si lanciano l’un l’altro la voce nel canto poetico della tradizione orale di piazza.
Tre rappers, gli StranosElementos (RD. Okio, Zianu) ed un poeta (Alberto Masala), sostenuti dall’intervento di DJ Dras (Sandro Rocchigiani) e dall’improvvisazione della tromba di Riccardo Pittau, ripropongono in maniera inedita la relazione con la poesia orale, in un passaggio dalla memoria secolare sarda e mediterranea alla contemporaneità dello spoken word con forti contenuti sociali. Dal testo all’improvvisazione per mostrare l’integrità di un percorso che nella cultura sarda non si è mai spezzato.
la rassegna estiva dei Teatri di Vita quest’anno ha il titolo: Cuore di Grecia
Lettere dal fronte interno
Fra le altre iniziative nel programma, una personalità della società civile greca scriverà una lettera ad un omologo italiano. Ogni sera, durante il festival, questo “omologo italiano” leggerà la lettera: il sindaco, l’architetto, il pensionato, l’economista, lo studente, il giornalista, il ricercatore, il poeta…
Io riceverò una lettera da Tsalapatis, poeta greco, e, il 26 luglio alle 21, la leggerò in pubblico e gli risponderò.
Cuore di Grecia, al Parco del Triumvirato di Bologna
e grazie a Loredana Lipperini ecco qui il testo completo della lettera
CIES Ferrara Vocidalsilenzio Cittadini del Mondo
StoriediMondi
Storie Canti Musiche Sapori Incontri
Domenica 17 giugno 2012
Centro Sociale “Il Parco”, Via Canapa
Ferrara
Ore 20
CENA MULTICULTURALE
cubetto ai fiori di sambuco – falda di peperone gratinata – melanzane saltate all’origano
bulgur mediterraneo – torta di patate piccantina – zucchini novelli alla menta – fagioli morbidi agli aromi
Ore 21
Mercy, Mercy, Mercy
(a continuum for Jaco Pastorius)
Luigi Mosso (basso e contrabbasso)
Alberto Masala (testo e conduzione)
(info sul concerto qui)
A SEGUIRE
la musica della Ginko Band
“… i cortili dei paesi nord africani, dove i “meddah” raccontavano le storie, non sono diversi dalle aie delle campagne padane, entrambi luoghi dello scambio e dei sentimenti. Luoghi delle risa e dei pianti”. (Tahar Lamri)
Informazioni: tel. 328 2255553
e-mail: info.vocidalsilenzio@tiscali.it
Con il contributo di:
Comune di Ferrara Provincia di Ferrara Regione Emilia Romagna