troppi ormai mi contattano sorpresi per un mio presunto pronunciamento, apparso su tutti i maggiori quotidiani nazionali e in rete, sulla mia (anch’essa presunta) appartenenza ad una lista di fondatori del neo-partito-comunista…
niente di offensivo, per carità, soltanto che la lista contiene due malintesi: il mio nome lì diventa “comunista” e “scrittore”
allora chiarisco con orgoglio che:
1. sono anarchico e non mi dimetto dall’impegno con i movimenti libertari e antimilitaristi
2. non ho mai avuto intenzione di fondare un partito, sia pure comunista, dato che da circa 35 anni non ho fiducia nella “forma-partito”
3. sono un poeta e, solo lateralmente, scrittore, traduttore, artista, ecc.
– un poeta: in una società vittima della mediatizzazione affermo un ruolo misconosciuto e poco spendibile
– soltanto un poeta perché così mi ha nominato chi mi ascolta e tradotto come tale in una decina di paesi del mondo
– questo mio unico ‘mestiere’, ormai scomparso in Italia, qui viene ‘tollerato’ solo abbinandolo ad alcuni americani (prevalentemente di area beat, spesso miei cari compagni di strada) con risvolti mitici ed intenti prevalentemente folclorico/nostalgici… attitudine che fa parte del provincialismo di una cultura interamente colonizzata che non ha più coraggio di esistere e di praticare la voce.
well… have I to change my language in order to be trusted? that’s done.
tornando alla questione:
fui contattato per telefono dall’ex-sen. Giannini che mi parlava del dramma della sparizione della falce e martello dall’iconografia della politica italiana.
Il senatore mi chiedeva un’adesione solidale che non ebbi difficoltà a concedere: la falce e martello (chiudendo benevolmente un occhio sull’uso che ne hano fatto i poteri statuali), è un simbolo che comunque reca in sé oltre un secolo di lotte e speranze per gli oppressi… che viva.
Sul momento non capii che si trattava della costituzione di un cartellone di neo-fondatori, ma credetti che fosse richiesto un pronunciamento solidale che non ritiro.
Sono convinto che Giannini non abbia mai letto niente di mio – non sarebbe incorso in un simile abbaglio
Niente di male… non ho il problema… anzi lo ringrazio per avermi dato l’occasione di ribadire qualche prezioso concetto
senza rancori
ringrazio per l’attenzione
Alberto Masala