riprendo una notizia, forse sfuggita ai più, uscita sull’edizione regionale di Repubblica a Parma il 27 novembre
è terribile e non necessita commenti
ricorda la storia di Federico Aldrovandi (vedi post precedenti)
e solo per caso non ha avuto le stesse drammatiche conseguenze.
l’articolo, a firma di Giacomo Talignani, si intitola: Bonsu, altro orrore dei vigili. Foto trofeo con “la scimmia”.
In pratica si tratta di questo: ricordate Emmanuel Bonsu, il giovane fermato e pestato dai vigili di Parma? Una brillante operazione di ordine pubblico. Ora la procura ha trovato sul computer di un agente la foto, cancellata, di un vigile che abbraccia Emmanuel mostrandolo come un ricordo di caccia.
Come Abu Ghraib. Un vigile della polizia municipale di Parma si fa fotografare mentre abbraccia la “scimmia” Emanuel Bonsu, indicando il suo occhio tumefatto come trofeo. Come nella prigione irachena dove i carcerieri mostravano i detenuti nudi, feriti, maltrattati e senza più dignità. (continua a leggere)