esce per il Maestrale in libreria dai primi di febbraio
Alberto Masala
Geometrie di libertà – terza scrittura
Grandi-Tascabili
€ 12.00 – 159 pagine
il libro contiene due nuovi dialoghi inediti con Alessandro Giammei e Marzia D’Amico (2012), oltre a riproporre quelli con Antonio Barocci (2002) e Luca Panzavolta (1992). La prefazione è di Roberto Barbanti.
Immagine di copertina: Fabiola Ledda
«Dire che l’arte è morta non significa niente: l’arte muore nel momento in cui muore il bisogno di liberazione»
- perché si fa arte, a che serve, a chi serve.
- governare il rapporto con l’Ego … nella pratica di dissidenza… è il compito più difficile dell’artista.
- gli artisti veri non sono mai marginali. Saper restare al bordo dello sciame… saltarne i confini contaminando viralmente anche l’oltre…
- Eravamo Desideranti… coltivatori di Utopia… producevamo un’Epica del Desiderio… Creare spazio, estenderlo e difenderlo… il nostro quotidiano che dava origine a progetti collettivi, universali. … siamo stati puniti.
- Attraverso questo … genocidio generazionale, si è giunti oggi alla generazione degli Aspettanti. A quella precedente … si è sostituita una nuova Epica delle Merci.
- L’arte… spettacolo funzionale al consenso… il marketing diventa paradigma rendendo simulacro l’oggetto che vede così ridotta la propria capacità storica…
- Lo psicodramma è in atto. Agli artisti viene assegnato il compito di testimoniare una libertà fittizia, nella realtà duramente negata…
Aspetto con impazienza i primi di febbraio, mi piace molto questo passo della presentazione che accentua l'interesse verso il libro. Bella la copertina, complimenti all'autrice, mi piace il ragnetto che…va a spasso.
Che dire se non "in bocca al lupo"?
Piera
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