POETI DA MORIRE
Scritti dal braccio della morte e contro la pena capitale

a cura di Marco Cinque

prefazione: Margherita Hack


illustrazione in copertina: Lawrence Ferlinghetti

illustrazioni all’interno: Dominique Green

controcopertina: Vauro

traduzioni: Grazia Guaschino

Giulio Perrone Editore – Roma, 2007 – 12,00 €

Autori e autrici dai bracci della morte degli Stati Uniti:

Clarence Ray Allen, Fernando Eros Caro, Caryl Chessman, Charles Culhane, Joe Duncan, Kenneth Eugene Foster Jr., Dominique Green, Karl L. Guillen, Richard Wayne Jones, Anthony Haynes, Bobby Ray Hopkins, Lynda Lyon, Reginald Sinclair Lewis, Roger W. Mc Gowen, Debra Jean Milke, Paul Rougeau, Jack Ruzas, Dean D. Thomas, Robert Wallace West.

Autori e autrici nazionali e internazionali contro la pena di morte:
Alberta Bigagli, T. F. Brhan, Marco Cinque, Geraldina Colotti, Erri De Luca, Tommaso Di Francesco, Flavio Fracasso, Enrico Gasperi, Lance Henson, Jack Hirschman, Maria Jatosti, Vivian Lamarque, Alberto Masala, Carlos Mauricius, Alberto Moravia, Ibrahim Nasrallah, Igiaba Scego, Màrcia Théophilo, Janine Pommy Vega, Leila Wadia.

Ringraziamenti:
Si ringraziano tutte le autrici e gli autori che a vario titolo hanno contribuito a realizzare questa antologia, il Comitato Paul Rougeau per il sostegno e l’impegno alla realizzazione e divulgazione del progetto editoriale e tutti i prigionieri in attesa dell’esecuzione capitale che hanno così generosamente partecipato.

Diritti:
I diritti d’autore di “Poeti da morire” saranno destinati in parti eguali sia alla causa del prigioniero di ascendenza Yaqui, Fernando Eros Caro (condannato a morte e rinchiuso da più di 20 anni nel penitenziario di San Quentin, in California), che al Comitato Paul Rougeau, che utilizzerà i proventi per sostenere le cause dei condannati a morte negli Usa.

Nota del curatore
Metà degli autori che hanno pubblicato in questa raccolta poetica corrono il serio rischio di essere assassinati premeditatamente da qui a qualche anno. Alcune di queste voci, purtroppo, sono già state spezzate lasciandoci solo la loro eco attraverso la parola scritta. La prima parte del volume comprende dunque testi degli stessi prigionieri, donne e uomini, rinchiusi nei bracci della morte statunitensi.
Quando la pena capitale, a prescindere dalle questioni d’innocenza o colpevolezza, viene raccontata da chi la vive quotidianamente sulla propria pelle, coloro che ascoltano iniziano a capire che dietro ciascuno dei numeri di matricola con acclusa
la data di scadenza c’è, in realtà, un essere umano che vive, respira, pensa, sogna, prova sentimenti ed è persino capace di tradurli in poesia.
Leggete dunque questi versi, recitateli, gridateli se necessario nelle strade, nelle scuole, nelle piazze. L’omicidio legalizzato verrà così messo a nudo nella sua crudeltà, inutilità, iniquità.
Ad accompagnare le voci dei condannati, nella seconda parte del volume, ci sono anche i contributi generosi, per lo più inediti, di autori nazionali e internazionali, a testimoniare il loro impegno contro una barbarie che nega qualsiasi
ipotesi di ravvedimento e di perdono.
Che si chiami guerra, terrorismo o pena di morte, l’uccisione pianificata dell’uomo sull’uomo si basa sempre sul principio vendicativo dell’occhio per occhio. Se non riusciremo ad estirpare sin da ora e sin da noi stessi questo ferale principio, saremo prossimi ad un’umana cecità, al buio della ragione, al trionfo della bestia.

Marco Cinque

Date presentazioni “poeti da morire”

venerdì 23 marzo (Marco Cinque, Maurizio Carbone e i poeti di verba volant)
mattina: Belluno – incontro con scuole medie superiori
sera: Limana, Sala incontri del Comune
– h. 20,30
sabato 24 marzo (Marco Cinque e Maurizio Carbone)
Zola Predosa, sala incontri del comune – h. 17,00
venerdì 13 aprile
Teatro del liceo Morgagni a Roma – h. 21,00
con: Marco Cinque, Maurizio Carbone, Pino Pecorelli, Stefano Cinque (le musiche)
Marcia Theophilo, Igiaba Scego, Tommaso Di Francesco, Maria Jatosti (autori e autrici)
8 – 12 maggio
– mattine (Marco Cinque e Maurizio Carbone): 4 incontri sulla pena di morte con le classi della scuola media Grazia Deledda di Alghero
11 maggio, Auditorium Grazia Deledda – Scuola Media di Alghero – h. 20,30
12 maggio, Centro sociale di Ossi con i ragazzi della Consulta Comunale – h. 20,30

4 commenti

  1. >sei grandeeeee
    un abbraccissimo
    marco

  2. Sergio Zanoletti

    >Ottima ed importante iniziativa editoriale…
    Nel mio piccolo, la publicizzerò sicuramente

  3. >Se c’è Marco Cinque ogni iniziativa merita di essere sostenuta: Se siete in uno dei luoghi citati non mancate di partecipare e fare partecipare. Vi rimarrà di certo qualcosa dentro

  4. Milvia Comastri

    >Ciao, Alberto. Ho messo nel mio blog l’evento di domani, e ne ho parlato anche con diversi amici. Sono molto sensibile al problema che verrà trattato, e mi piace coinvolgere più persone possibili. Anche se poi non saranno lì, domani, spero che comprino il libro, o, per lo meno, che si soffermino a pensare su quello che io considero un vero e proprio crimine. Legalizzato, purtroppo.
    Buonanotte e a domani.

    Milvia

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