Un’orribile operazione che strumentalizza dei bambini è stata messa in piedi da alcuni loschi figuri. Individui senza scrupoli e senza etica, complice la Curia di Bologna (l’Antoniano) che tradizionalmente si caratterizza per la sua attitudine retriva. Nel loro stile operano una forma di pedogamia (erroneamente chiamata pedofilia) su alcune vittime innocenti di quei dogmi cristiani che gli sono stati imposti abusivamente (col battesimo). Cantano in un infame video che altro non è se non l’ultimo appiglio oscurantista di un regime che sta dando i suoi colpi di coda. Dopo aver arruolato invano nani e ballerine, ora decidono di esporre la loro sporca faccia nel tentativo di recuperare il consenso di quei cattolici nauseati dalle ultime miserabili imprese del Capo e dei suoi accoliti
E fin qui, niente da dire: ne hanno facoltà…
Ma l’uso strumentale di quei bambini… QUESTO NO!
Bisognerebbe denunciarli al tribunale dei diritti dell’infanzia.
guardateli: ecco il video infame – e intanto… poveri bambini…
>Questo e' piu' di un video infame. Questa e' merda omogeneizzata e messa in un barattolo con etichetta: latte materno dal partito dell'amore. Non da me chiudere gli occhi. La sete di sapere mi ha spinto a guardare il video per intero, nonostante lo stomaco e la mente mi dicessero altrimenti. Ma, se fatti non fummo per viver come bruti, se voglio mantenere virtute e conoscenza, queste immagini devono presto sparire dai miei occhi e orecchie. Mi inquinano. Orrore, schifo ed un profondo senso di vergogna mi hanno avvolto: cinque minuti di barbarismo travestito in buon'opera.
Anche i nazisti amavano i loro piccoli e cantavano ninnenanne…Viva la vita, con quelle facce. Viva la vita, con le mani sporche di mafia o fascismo. Ricordano gli antiabortisti americani. Gli stessi che amano la vita a tal punto da picchiare a sangue, a volte uccidere, i medici che l'aborto lo praticano. Basta: vado ad ascoltarmi Bach e ricordarmi che ci sono uomini e donne di buona volonta' e ripulirmi le orecchie.
Alberto grazie per questo blog, le tue poesie, l'informazione che diffondi.