Coronas Bentosas è una località nel centro della Sardegna nel territorio fra Ottana e Bolotana, un paese che conosco bene e mi è molto caro per la profonda amicizia conAntonio Are. Fu lui, infatti, ad introdurmi alla sua grande comunità.
A quei tempi giravo molto l’Europa. Antonio si stabiliva sempre più spesso a casa mia e veniva sui palchi con me e Fabiola Ledda. Cominciavano anche i progetti con il “Cuncordu Bolothanesu”, l’insieme di canto a tenore di cui lui era uno dei quattro pilastri portanti. Allora ne scrivevo i testi, coordinavo, ed ero anche tramite per i giri in Italia e Francia.
Oggi Coronas Bentosas (qui il sito Facebook) è anche un comitato per difendere il territorio e cercare di impedire un’altra delle prepotenti sopraffazioni a cui è continuamente sottoposta la Sardegna, la mia isola meravigliosa il cui destino sembrerebbe essere soltanto progettato per basi militari, discariche tossiche, impianti dell’industria chimica, fabbriche di bombe, e, nella costa, paradisi fittizi con nomi artificiali. Un esempio per tutti, la dicitura Costa Smeralda. Sì, perché il colonizzatore non si accontenta di espellerti dalla tua terra, ma le cambia anche il nome come se fosse un centro commerciale.
Oggi, per un giovane sardo che non emigrerà, l’unico futuro previsto – come nella migliore tradizione coloniale – è prevalentemente riassunto nella prospettiva di diventare 1. Servo dell’arroganza del turista, 2. Vittima delle installazioni militari e industriali, 3. Destinatario di uno dei più alti tassi di presenza di tumori in rapporto alla popolazione.
Ecco perché ho dato anch’io il mio contributo al comitato – e naturalmente… in poesia
Pesa Sardigna è un blog anticolonialista (come lo sono anch’io) che ha preso nome da un mio verso. Mi fa piacere, li ringrazio ed auguro loro lunga vita. Nel primo numero aprono la pagina della cultura intervistandomi. e anche se l’intervista è anonima, io ringrazio Luana Farina per avermi fatto quelle domande. Ecco qui il link. Buona lettura.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità ed è senza fini di lucro. Non può considerarsi un prodotto editoriale ex L.62 7/3/2001.
* I miei scritti sono copyleft per tutti coloro che ne faranno un uso sociale. Sono invece copyright per quelli che potrebbero ricavarne un vantaggio economico, in particolare le persone e le società che agiscono nel sistema chiuso della cultura, dell'arte, dell'informazione e del mercato.
* Mes écrits sont copyleft pour tous ceux qui en font un usage social. Au contraire ils sont en revanche pour tous ceux qui pourraient en tirer un avantage économique, en particulier les personnes et les sociétés travaillant dans le système clos de la culture, de l'art, de l'information et du marché.
* My writings are copyleft for social purposes. They are copyright for those who can benefit economically from it, particularly for people and groups working within the sphere of culture, art, information.