30. Gennaio 2007 · Commenti disabilitati su La signora della memoria · Categorie:blog news, di poesia · Tag:, , ,

giovedì 1 febbraio – ore 20.30
nella Biblioteca Comunale E. De Amicis
Piazza Giovanni XXIII, 2 – Anzola dell’Emilia

presento una lettura di Carmen Yanez

Come nel mandato machadiano, Carmen Yáñez ha fatto poesia lungo la strada. Un percorso esistenziale che comincia nel 1975, quando scompare nelle mani della polizia politica di Pinochet. Scampata all’inferno di Villa Grimaldi (la casa segreta della sinistra DINA), rimane nella clandestinità finché nel 1981, via Argentina e sotto la protezione dell’ONU, prende la via dell’esilio diretta in Svezia dove vive fino al 1997. In Svezia inizia a pubblicare la sua poesia. Nel 1982 esce la raccolta Cantos del camino e negli anni successivi su riviste svedesi e tedesche. Dal 1990 comincia a essere pubblicata anche in Cile. Durante la sua permanenza in Svezia, partecipa alla creazione di vari laboratori letterari. Più della nostalgia, l’elemento che contraddistingue la sua produzione di questi anni è la palpabile presenza di una geografia nuova. La luce e la sua mancanza. Gli inverni bianchi e gli inverni verdi. Il freddo e il ricordo del caldo. Donna del Sud nel Nord, Carmen Yáñez trova nella lingua che ha portato con sé dal Cile il suo estremo rifugio. Nel 1997 ritrova il suo primo amore, dopo venti anni e ventimila chilometri di distanza dal luogo in cui si erano visti l’ultima volta. Dal Cile alla Germania, dove si rincontrano e decidono di tornare a vivere insieme sulla costa asturiana, a Gijón. Il marito, il celebre scrittore Luis Sepùlveda, ha detto di lei che scolpisce poesie con la pazienza di un’orafa.

bibliografia

Pubblica il suo primo libro in Spagna (1998) con l’Ateneo Obrero di Gijón, Colección Deva, “Paisaje de Luna Fría”, tradotto in italiano e pubblicato da Guanda nel 1998.
Sempre per Guanda, nel 2001 pubblica “Abitata dalla memoria” e nel 2006 “Tierra de Manzanas”, per la collana Fenice Contemporanea. “ Nello stesso anno 2006 in Spagna, esce Alas del viento” (ed. Elogio del Horizonte) tradotto in Francia dall’Atelier de traduction D’espagnol presso La Maison des poètes et des Écrivains di Saint Malo.
Premio di poesia “Nicolás Guillén” 2002. Fa parte del comitato di redazione della rivista del Salón del Libro Iberoamericano di Gijón, Asturias, in Spagna.

rassegna Fili di parole, II edizione, promosso dalla Zona bibliotecaria
Associazione intercomunale Terre d’acqua
Ingresso libero

Per informazioni – Servizio cultura – 051 65 02 157/158

Il Circolo Culturale ARCI La Paresse
e l’Associazione Culturale Tournesol

presentano

a che servono i poeti?

martedì 19 dicembre – ore 21.30
incontro con Serge Pey

mercoledì 20 dicembre – ore 21.30
incontro con Alberto Masala

Ingresso libero

Circolo Culturale ARCI La Paresse, via Avesella 5/a Bologna
Per informazioni, Associazione culturale Tournesol: 340.6160167

MAMUAN

il concerto di Grazia

Alberto Masala – Gavino Murgia – Paolo Angeli


Giovedì 7 dicembre 2006 – ore 21,30

Teatro di Palazzo Minerva
via Roma 2, Minerbio (Bologna)

NOTE SUL CONCERTO (di Serge Pey)

Alberto Masala è uno fra i maggiori testimoni della poesia contemporanea. Interprete critico della grande tradizione orale, lucido vociferatore che estende e rinnova nello spazio ritmico del senso le sue pronunce sovversive … in questo concerto mescola i suoi testi al fluido dei suoni di Gavino Murgia (sax, voce gutturale, elettronica), divoratore di musica, amplificatore di tenerezze sonore, barbaro trascinatore di respiri e voci primordiali … e all’imprevedibilità di Paolo Angeli (chitarra sarda preparata), un Frank Zappa resuscitato, geniale inventore di chitarre, osservatore di mondi del suono che attraversa in spazi mai descritti in precedenza.

L’unicità di questo trio di sardi – nativi che hanno ereditato le rotture della modernità più radicale – porta l’arte dell’improvvisazione ai livelli rigeneranti di un rituale originario. Qui l’arte riacquista la forza dell’amore e la potenza del senso, rinnovando la fisionomia della poesia e della ricerca musicale contemporanea.

rosaspinaunteatro
Info e prenotazioni telefoniche: 051 2965700 e 051 878510
Prenotazioni via mail: rosaspinaunteatro@libero.it Organizzazione: 348 9050346

grazie all’Associazione culturale Tournesolall’Assessorato Cultura e Pari opportunità della Provincia di Bologna al Circolo Sardegna di Bologna. Con il supporto della Provincia di Nuoro nell’ambito delle inziative per i 70 anni dalla morte e gli 80 dal Nobel di Grazia Deledda.

concerto per GoFAR

sosteniamo la ricerca contro l’atassia di Friedreich


serge pey – riccardo pittau – gavino murgia – paolo angelialberto masala

ecco le mie date di quest’estate in Sardegna (in aggiornamento)

agosto

– ven 4 – PORTO TORRES – in concerto con PAOLO ANGELI e RICCARDO PITTAU

– sab 5 – PORTO TORRES – con SERGE PEY

– mer 9 – MEANA SARDO – con SERGE PEY

– gio 10 – SINISCOLA – con SERGE PEY

– gio 31 – NUORO – casa di Grazia Deledda – ospite del concerto di GAVINO MURGIA insieme a Luciano Biondini (fisarmonica) e Jarrod Cagwin (batteria) Simonetta Soro (voce) e Giacomo Verde (video)

 

settembre

– sab 16 – SINISCOLA – con GAVINO MURGIA

– dal 21 al 24 – ASUNI – direzione artistica di Parole e Visioni intorno al viaggio

 

ottobre

– dom 1 – VILLACIDRO – concerto di chiusura del Premio Dessì con PAOLO ANGELI – RICCARDO PITTAU – GAVINO MURGIA


(aprile 2001)
avevo letto dei divieti sulle donne afghane
la cosa mi ha toccato molto
come sostenerle?
faccio un libro – lo porto in concerto – vendo il libro – mando i soldi
e intanto la questione circola, si diffonde…

ITALIA
esce Taliban vende più di 700 copie in un mese e mezzo

USA
cadono le torri gemelle
Taliban va negli USA con traduzione di Jack Hirschman e Raffaella Marzano
grazie al grande lavoro di Jack e l’aiuto di Ferlinghetti, si vendono tutti (non so quanti)
il testo viene sceneggiato in radio

AFGHANISTAN
le donne aghane del RAWA cominciano a ricevere un po’ di soldi
un giorno arriva una telefonata
era una signora (Mahmuda) che aveva rintracciato l’indirizzo tramite City Lights
mi ringrazia e dice che per l’8 marzo le donne avrebbero letto i miei testi in pubblico nel campo profughi di Quetta in Pakistan – questo, come si può intuire, mi commuove profondamente e mi emoziona.


un contratto editoriale mi vincola al non poter più fornire qui il testo di TALIBAN italiano come ho sempre fatto in precedenza
contattami per averne un estratto…

la foto di copertina è di Fabiola Ledda: Mostar, la pulizia etnica sulle donne musulmane in Bosnia.

edizioni ETL – ISBN 88-900770-0-x

 

 

 

FRANCIA (2003)

Taliban, tradotto da Ambre Murard con postfazione di Serge Pey, esce per le éditions-n&b con una copertina hard di pessimo gusto

non so quante copie abbia venduto e se l’editore stia mandando soldi alle donne… ma credo sia un gioco sporco, visto che non manda notizie né danaro…

– viene messo in scena in recital (a Limoges)

ISSN 1275-224X – ISBN 2-911241-30-4
Parution : 2003 – Prix : 11

télécharger TALIBAN en français

 

 

ITALIA/USA (2007)

grazie a suoninversi e Thanitart esce la seconda edizione in occasione delle mie letture di luglio 2007 a San Francisco (info)

download TALIBAN USA

 

 

 

Marie-José Hoyet – Pagine
Massimiliano Salvatori – Piazza Grande
Silvana Fracasso – Carta
Giancarlo Porcu – La grotta della vipera
Il Secolo XIX
Silvia Tessitore – Rubicondor On Line
Roberto Dall’Olio – Terra di nessuno
Elisabetta Marino – Boca Raton Paper
le libraire.com

 

USA (2014)

Taliban non finisce mai… mentre ero sotto la doccia suona il corriere con i pacchi delle copie del libro appena ristampato negli USA da Marimbo. I libri erano imballati con una copia accartocciata del 31 dicembre 2013 del San Francisco Chronicle and Bay Area, così posso anche leggermi un po’ di notizie da laggiù…

nel retro c’è scritto:

  “To give voice to words is of Sardinian essence. And Masala has always allowed that essence to be essential to the way he looks at life and expresses himself. Thus, combining Sardinian esprit, Italian bril­liance and a culturally political awareness at home and abroad, it’s little wonder he should have chosen to engage the situation involving the Taliban. The prohibitions that precede each of the 32 short poems read like a litany of horrible decrees. The poems which follow each prohibition are almost dialectic responses to the decrees, whether in fear of them, or submission or resistance to them.”
–  Jack Hirschman from the Introduction


TALIBAN, The 32 Precepts for the Women

translated by Jack Hirschman with Raffaella Marzano

ISBN 1-930903-78-2,   978-1-930903-78-4
$
14

 

COMUNE DI PARMA

Assessorato alle Politiche Culturali e Turismo

PARMAPOESIA FESTIVAL 2
24 GIUGNO 2006

Ore 22,30
Teatro al parco
POETRY SLAM

In collaborazione con Teatro delle Briciole
A cura di Daniela Rossi
Master of ceremony
Lello Voce

Partecipano:
Silvia Cassioli, Francesco Forlani, Florinda Fusco, Rosaria Lo Russo, Alberto Masala, Luigi Nacci, Luciana Preden, Chistian Raimo, Simone Savogin, Sparajurij Lab.

Premio 300 €


IL BARRIO

Rassegna di Arte, Musica, Spettacoli
Parco di Villa Angeletti, Bologna
lun 19 giugno – alla Libreria Multiculturale, ore 20
Alberto Masala incontra Valerio Guizzardi


“Parlo dei detenuti….”

Immigrazione incarcerata, neoliberismo e carcerizzazione dell’esclusione sociale, sistema-carcere come regolatore del conflitto sociale in Italia e nell’occidente capitalistico.
“… e intanto scrivo sulle sbarre della gabbia
una speranza a scoppio ritardato…”

dopo l’incontro, lettura di Alberto Masala

la libreria è a cura di MODO INFOSHOP INTERNO/4
il Barrio – Rassegna di arte, musica e spettacoli

manifesto per il tavolo poetico del social forum di bologna
manifeste pour la table poétique du social forum de bologne
manifiesto por la mesa poética del social forum de boloña
manifest per la taula poètica del bologna social forum

italiano – français – castellano – català

 


per ascoltare

andate
da Paolo Angeli, cliccate “discography/the collaboration/Alberto Masala”
o anche qui con Terroritmo

pour écouter
allez
chez Paolo Angeli, cliquez “discography/the collaboration/Alberto Masala”
ou ici même avec Terroritmo

para escuchar
andar
en Paolo Angeli, clicar “discography/the collaboration/Alberto Masala”
o por aquì también con Terroritmo

to listen
go to
Paolo Angeli’s site click “discography/the collaboration/Alberto Masala”
or here too with Terroritmo

 

il maqam, parola araba, è una struttura musicale, ma anche un concetto: indica le prove, gli ostacoli, i passaggi iniziatici che il pellegrino incontra nel cammino verso la Mecca, ma, in un senso più esteso, quello in cui io stesso l’ho voluto usare, verso la purificazione, l’unità armonica dell’essere fisico e metafisico.
Non ho trovato una parola che fosse più sintetica ed espressiva

Questo testo si ispira – in maniera ideale – alla struttura improvvisativa del maqam. Basato su due ritmi alternati ed un ritmo finale risolutivo, incrocia delle domande in francese e delle risposte in sardo, ma può essere combinato anche con altre lingue.

qui la versione originale del testo in francese/sardo insieme alle traduzioni complete in sardo, catalano, italiano: testo maqam

e, da ascoltare, in francese /italiano con la mia voce e le musiche di Terroritmo – è disponibile anche il download

Sul Maqam come “contro/rappresentazione della modernità”, vedi invece un bell’articolo di Iain Chambers – di cui cito un passaggio:

“l’arte rappresenta il rifiuto incessante a porre una fine e dunque ad accettare lo stato presente delle cose; in ultima analisi, resta non inquadrabile, e dunque senza forma o dimora fissa. Nel suo rifiuto del suolo, della proprietà e delle convenzioni sociali, l’arte è sempre in divenire verso un altrove incerto. L’arte non trionfa sulle ragioni della modernità, piuttosto le attraversa, asserendo un altro spazio, nel complesso più ambiguo, in cui la domanda del desiderio di finalità è sospesa. In questo risiedono la sua autonomia e la sua politica”.