Grazie per il tacchino selvatico
ed i piccioni viaggiatori destinati
ad essere cacati attraverso le sane
budella Americane.
Grazie per un Continente da saccheggiare
e avvelenare.
Grazie per gli Indiani che ci procurano
quel tanto di stimoli e di pericoli.
Grazie per le immense mandrie di bisonti da
uccidere e scuoiare, lasciando le
carcasse a marcire.
Grazie per le laute ricompense sui lupi
e i coyotes.
Grazie per il Sogno Americano,
da involgarire e falsificare fin quando
le nude menzogne non vi risplendano attraverso.
Grazie per il KKK.
Per gli uomini di legge che incidono
una tacca per ogni negro ucciso.
Per le rispettabili signore casa-e-chiesa,
con le loro meschine, smunte, sgradevoli,
perverse facce.
Grazie per gli adesivi «Ammazza un frocio in
nome di Cristo».
Grazie per l’AIDS di laboratorio.
Grazie per il Proibizionismo e la
Lotta contro la Droga.
Grazie per un paese dove
a nessuno è dato di farsi
i fatti propri.
Grazie per una nazione di spie.
Sì, grazie per tutti i
ricordi… va bene, facci vedere
le braccia!
Sei sempre stato un problema
e ci hai proprio rotto i coglioni.
Grazie per l’ultimo e più grande
tradimento dell’ultimo e più grande
fra i sogni umani.