Marzia D’Amico, con grande generosità, serietà e precisione, oggi ha discusso una tesi su di me alla Sapienza di Roma, ottenendo 108/110.
Non avevo realizzato che si trattasse di una vera tesi (e non di un altro Ecce Bombo). Infatti, quando mi faceva le domande, resistevo, rispondevo a malapena… una volta sono stato persino scorbutico dicendole: “Perché mi fai tutte queste domande personali? Non mi va di parlare di me e dire in giro i fatti miei…” .
Solo poco tempo fa ho capito che erano tutte molto motivate: era una vera e propria tesi di laurea (e mi sono sentito antipatico e stupido…). Bene, nonostante tutto questo, l’ha fatta lo stesso…
grazie anche al prof. Tommaso Pomilio (in arte l’ottimo poeta Tommaso Ottonieri) per aver incoraggiato e discusso con passione questo lavoro.